Articolo redatto da Cristian Belloro – responsabile regione Lazio della Associazione culturale Wambli Gleska Ets:
L’associazione Wambli Gleska che da oltre 30 anni è impegnata nel promuovere e diffondere in Italia e in Europa la cultura tradizionale del popolo Lakota, nonché i diritti inviolabili dell’uomo, quest’anno, per la prima volta nella storia dell’Associazione ha preso parte al Corteo Organizzato a Roma dall’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Provinciale di Roma.
Un corteo in cui hanno partecipato oltre 20.000 cittadine e cittadini, diversi movimenti e molte associazioni, il Sindaco di Roma Gualtieri e Il segretario generale della CGIL Maurizio Landini e dove, la Wambli Gleska, ha partecipato con una delegazione in rispetto e memoria dei soldati Lakota Sioux che hanno combattuto nel suolo Italiano per la liberazione dalla dittatura Nazifascista.
Poco prima della partenza del Corteo da via Largo Benedetto Bompiani, su richiesta dell’ANPI di Roma, il Presidente dell’Associazione dott. Alessandro Martire ha eseguito con il sacro tamburo un canto tradizionale in lingua Lakota (Yuonihan Olowan).
La delegazione ha sfilato – con i propri vessilli – con in testa il dott. Alessandro Martire insieme agli altri rappresentanti delle altre delegazioni del corteo dell’Anpi di Roma.
Il corteo davanti a una folla di partecipanti si è concluso con le delegazioni sul palco a Porta S. Paolo dove sono intervenuti il Sindaco di Roma, il Segretario Generale CGIL e alcuni eroi partigiani.
La partecipazione al corteo oltre a portare la Memoria dei Soldati Lakota Sioux nell’anniversario della liberazione è stato l’atto finale – e di consolidamento – di un percorso di intese e incontri iniziato tra la nostra associazione, l’Anpi Provinciale di Roma e le Organizzazioni Sindacali della Fiom Cgil di Roma Col, Roma Eva e Rieti.
Percorso che ha visto negli ultimi 4 mesi la sottoscrizione di due protocolli di Amicizia con le sopra citate Organizzazioni Sindacali in cui le parti si impegnano e si rendono disponibili a valutare la possibilità di sviluppare futuri eventi condivisi.
Una giornata intensa e straordinaria in cui la Wambli Gleska proprio nella giornata della liberazione del 25 aprile, ha inoltre rimarcato come ogni popolo ha il diritto inviolabile di essere libero di esprimersi secondo la propria lingua, cultura, tradizione, spiritualità e il diritto all’autogoverno ed all’autodeterminazione.
Si esprime un ringraziamento particolare al segretario organizzativo dell’Anpi Provinciale di Roma Valerio Bruni, al Presidente dell’ANPI provinciale di Roma Fabrizio De Sanctis e alle O.s. della Fiom Cgil di Roma Col ed Eva e Rieti.