Pochi giorni fa abbiamo parlato in QUESTO articolo della situazione politica a Standing Rock e della divisione interna ai nativi tra chi è a favore ad una politica che scenda a compromessi con il governo americano e chi invece, dopo aver capito che i compromessi non sono mai stati rispettati dal Governo, è a favore di una rivolta pacifica. Le due fazioni sono le stesse che oltre un secolo fa hanno visto scendere in campo Nuvola Rossa con la sua tranquilla presa di posizione diplomatica e Cavallo pazzo, leader rivoluzionario che non vedeva via d’uscita dalle bugie dell'”uomo bianco” se non la resistenza e la rivolta.
Avevamo associato a Crazy Horse, Chase Iron Eyes: sono passati pochi giorni da quell’articolo e la storia attuale ha fatto sì che la sorte del grande leader carismatico si sia legata a quella di Crazy Horse anche nelle vicissitudini di questa nuova battaglia.
Leggiamo di seguito il pezzo di un nostro socio che vive sul campo questi giorni tremendi:
Flash back from history:
CRAZY-HORSE IS ARRESTED TODAY, and deported at FORT ROBINSON
OGGI, 02 febbraio 2017:
CHASE IRON-EYES É STATO ARRESTATO
Una giornata che ci riporta indietro nel tempo. La polizia ha circondato il campo di resistenza dei Water-Protector, attaccando dei pacifici manifestanti in preghiera. I presenti sono stati arrestati in massa, compreso il leader carismatico Chase IRON-YEYES. (vedi video a QUESTO indirizzo)
Un gesto che non può morire così.
LA COMUNITÀ DI CHI CREDE NEI DIRITTI UMANI deve reagire a questo nuovo insulto alla dignità , identità, diritto di esistere dei popoli nativi nord-Americani.
Ancora una volta assistiamo ad abusi di potere contro un popolo sovrano nei suoi territori ancestrali.
La storia si ripete, con volti nuovi ma con la solita mancanza di valori esistenziali in un potere colonizzatore che non riconosce, e non lo ha mai fatto nella storia passata, i valori di una terra che è madre di tutto il genere umano.
Non solo i nativi Americani, non solo i Lakota o gli Cheyennes, non solo un popolo indigeno é aggredito da questo sistema che, a questo punto, puó essere definito solo con un aggettivo : malato. Tutti dobbiamo sentirci coinvolti perché quello che sta accadendo oltreoceano riguarda tutti noi.
E’ una malattia molto più grave e diffusa di quello che sembra ad un occhio poco attento: Malattia di chi non sa più ascoltare, o pregare, o fare sacrifici per aumentare il proprio potere di compassione, tolleranza , percezione delle vere priorità per la salvaguardia e la protezione delle generazioni future, dei nostri bambini.
Malattia di un popolo consumista ad oltranza, che non ha più capacità di interrompere il suo irresponsabile modo di vivere , rispettare , amare.
Oggi, é tempo per noi che abbiamo dignità e valori da proteggere, di alzarsi in piedi e dire basta.
Cerchiamo di unirci in un fronte unico, CRAZY-HORSE ci sta chiamando a proteggere sua madre, la nostra madre, noi siamo i suoi figli di tutti i colori e nazionalità, culture e religioni… noi riconosciamo ancora le priorità di valori veri, che sono le fondamenta di una vera UMANITÀ, che non ha più identità in parti politiche, che non puó trovare vita nella corruzione di potere economico a corto termine.
Noi siamo il popolo di CRAZY-HORSE, e adesso siamo tutti in prigione con CHASE IRON-EYES …ma dobbiamo insieme, distruggere questi muri, simbolici e reali, che soffocano i buoni spiriti dall’ombra scura della prepotenza cieca.
Restiamo pacifici, ma uniti, organizziamoci meglio, in un fronte unico.
Siamo tutti in una profonda connessione e i buoni spiriti ci aiuteranno, ci stanno aspettando, il nostro letargo della coscienza deve terminare.
P. A
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