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Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 17:00, il Comune di Campi Bisenzio sarà teatro di un evento di straordinaria rilevanza storica e culturale: la firma del protocollo di amicizia tra la Nazione Lakota Sicangu di Rosebud (Stato Americano del Sud Dakota) e la sezione ANPI “Lanciotto Ballerini” di Campi Bisenzio.
L’iniziativa, che si svolgerà presso la Sala Consiliare Sandro Pertini, si inserisce nel quadro delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista e gode del patrocinio del Comune di Campi Bisenzio. L’evento vuole anche rendere omaggio ai soldati Lakota Sioux, Nativi Americani, che hanno combattuto sul suolo italiano per la liberazione del nostro Paese durante la Seconda Guerra Mondiale.
A siglare il protocollo saranno il Prof. Alessandro Martire, Presidente dell’Associazione Wambli Gleska e unico rappresentante ufficialmente riconosciuto in Italia della Nazione Lakota Sicangu di Rosebud, e Fulvio Conti, Presidente della sezione ANPI “Lanciotto Ballerini” di Campi Bisenzio.
Oltre a rafforzare i legami tra la comunità di Campi Bisenzio e la Nazione Lakota Sicangu di Rosebud, questo importante documento pone le basi per la realizzazione di progetti culturali, umanitari e scientifici, con l’obiettivo di diffondere i principi universali di uguaglianza e pace tra i popoli, il rispetto per l’ambiente e per le tradizioni culturali e spirituali dei popoli nativi americani. L’iniziativa si propone inoltre di promuovere i valori antifascisti e antirazzisti sanciti dalla Costituzione Italiana, principi per i quali anche molti giovani nativi americani hanno combattuto contro il nazifascismo.
Saranno presenti le istituzioni locali tra cui il Sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, la Vice Sindaca Federica Petti, rappresentanti dell’ANPI e del mondo associativo campigiano, cittadini e realtà interessate a questo momento di grande valore storico e simbolico.
L’evento è aperto al pubblico e rappresenta un’occasione unica per approfondire una pagina di storia poco conosciuta e per costruire nuove prospettive di dialogo e cooperazione tra culture diverse, nel segno della memoria, della giustizia e della pace tra i popoli.