Alessandro Martire e l’associazione Wambli Gleska ospiti a Bassano del Grappa per due giorni di diffusione della cultura e tradizione Lakota con gli Studenti dell’istituto Comprensivo n 2.
Alessandro Martire e l’associazione Wambli Gleska ospiti a Bassano del Grappa per due giorni di diffusione della cultura e tradizione Lakota con gli Studenti dell’istituto Comprensivo n 2.
Il 14 febbraio 2025 Alessandro “Oyatenakicijipi” Martire e Wambli Gleska sono stati ospiti di Sveva Sagramola a Geo, su Rai 3.
Lezione di Alessandro Martire e Luigina Cossu & Wambli Gleska presso l’Istituto Superiore Buzzi di Prato.
La rivista Marie Claire propone nel numero di febbraio 2025 una lunga intervista ad Alessandro Martire e alla sua esperienza di rappresentante del popolo Lakota in occidente.
Alessandro Martire è stato intervistato da Vittorio Castelnuovo per parlare del suo ultimo libro all’interno della trasmissione I Podcast di Play Books, in una puntata dedicata a L’America e l’arte.
Nel 1854 Capo Seattle rispose con queste parole all’allora Presidente degli Stati Uniti, che prometteva ai Nativi americani una riserva, rendite e servizi in cambio di cessioni di terra.
Il 28 novembre 2024 il Comune di Campi Bisenzio, la Città metropolitana di Firenze, Unesco Firenze e Wambli Gleska hanno sottoscritto il nuovo gemellaggio e patto di amicizia con la nazione Lakota Sicangu di Rosebud.
Oggi con il nostro Maestro Ivan Ceci abbiamo realizzato il primo incontro-seminario di conoscenza e studio del magico “flauto nativo”.
Martedì 17 settembre 2019 la libreria-cinema Giunti Odeon ha accolto l’edizione 2024 di Wolakota, l’evento organizzato da Wambli Gleska per promuovere e celebrare la cultura Lakota in Italia e in Europa.
Quando l’accusatore è l’imbroglione – questo è il titolo dell’articolo pubblicato il 6 settembre 2024 sul giornale Native Sun News Today e riguarda l’associazione culturale Wambli Gleska ed il suo Presidente che, dal mese di aprile, sono stati oggetto di spasmodica azione diffamatoria sul social Facebook sul profilo denominato “Berceto Deve sapere”.