La Wambli Gleska è un’associazione culturale senza fini di lucro, ufficialmente riconosciuta dall’ONU come ONG (Organizzazione Non Governativa internazionale) costituita ufficialmente per espressa volontà del Consiglio Tribale dei Lakota di Rosebud (Sud Dakota), del Presidente e del Consiglio degli Anziani.
Lo scopo dell’associazione è di portare in Italia la testimonianza tradizionale dei Lakota Sioux e diffondere, nel nostro Paese e in Europa, la cultura tradizionale del popolo Lakota, nonché promuovere riconoscimenti e rapporti internazionali con i vari Governi Locali e col Governo centrale del nostro paese, per i diritti umani della Nazione Lakota Sioux.
Il film è in parte ambientato all’interno del Circo di Buffalo Bill, che alla fine del XIX Secolo fece tappa in Italia con una serie di spettacoli.
Alessandro Martire e Sergio Susani sono stati scelti per fornire la loro consulenza di scena dedicata alle parti dei Nativi Americani e incaricati come technical advisors per i costumi e gli accessori utilizzati.
Alessandro Martire ha inoltre recitato in tre scene come attore non protagonista.
Leggi il racconto delle riprese sul set sulla pagina del film
Domenica 17 novembre 2024 si terrà a Firenze, sotto la guida del Maestro Ivan Ceci, esperto di flauti nativi americani e istruttore riconosciuto dalla World Flute Society, un workshop per conoscere le tecniche di base del flauto nativo americano.
Il corso si svolge nell’arco di una giornata (8 ore totali) e unisce una parte teorica e una parte pratica con esercizi individuali e di gruppo.
Questo “racconto” di Alessandro Martire, con prefazione di Leola One Feather della Nazione Oglala di Pine Ridge, descrive il suo incontro iniziale con la nazione Lakota, che lo avrebbe poi accolto quale membro onorario tribale di Rosebud, in veste di “custode di sacra Pipa, la ca’ Nunpa wakan, e danzatore del sole” e quale loro rappresentante in Italia, in rapporto istituzionale che dura da oltre 33 anni.
Chi sono oggi i discendenti di Toro Seduto e Cavallo Pazzo? La storia di un popolo che ha resistito ad uno sterminio di massa e ancora oggi lotta per vedere affermati i propri diritti fondamentali.
Recentemente sui social network sono apparse pubblicità di pratiche spirituali afferenti, per modalità di svolgimento e per i nomi utilizzati, alla spiritualità dei Lakota. L’Associazione culturale non profit A.P.S.- O.N.G Wambli Gleska prende ufficialmente le distanze da queste iniziative non ufficiali.